Archaeopress, 2019. — 248 p.
RACTA (Ricerche di Archeologia Cristiana, Tardantichità e Altomedioevo) was the first international conference for PhD students of Christian Archaeology. It took place in Rome in February 2018, hosted by Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana and gathered more than 50 multidisciplinary talks and posters from PhD students from Europe, America and Russia. The engagement shown at the well-attended event, and the interest of several institutions, proved that Christian archaeology continues to be important to new generations of archaeologists, art historians, and researchers of the ancient world.
Papers in Italian, English, French and German. Introduction and abstracts in English.
Giovanna Assunta Lanzetta: An introduction to RACTA 2018, the first International Conference of PhD students in Christian Archaeology
Chiara Cecalupo: Standing on the shoulders of giants: the doctoral school of Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana Priscilla Ralli: Contemporary PhD studies in Post Classical fields Riccardo Consoli: Nuove Considerazioni sulla Chiesa e la Cripta di S. Ponziano a Spoleto
Davide Bianchi: Una Rivalutazione Architettonica del Memoriale di Mosè sul Monte Nebo
Lucia Orlandi: Note sull’utilizzo delle vasche accessorie ai fonti battesimali del Mediterraneo tardoantico (IV-VII sec.)
Bianca Hermanin: De Templi custodibus unus: la figura di Tiberio Alfarano nella Basilica di San Pietro sotto il pontificato di Gregorio XIII
Aleksandra Medennikova: The Representation of Architecture and Space in Early Christian Art
Noé Conejo Delgado: La moneda en el mundo rural lusitano: reflexiones sobre su uso en el siglo IV d.C.
Cristina Cumbo: Vetri dorati e lastre incise: alcuni casi interessati dalle c.d. gammadiae
Aneta Gil: Die mittelalterlichen Malereien von S. Aspreno in Neapel: Eine Rekonstruktion
Alessandra Avagliano: Alcune considerazioni sulla produzione scultorea d’età altomedievale a Salerno
Claudia di Bello: La scultura postgiustinianea oltre Costantinopoli: le lastre
Elsa Roux: Modalités du démantèlement et de remploi des décors marmoréens à Vaison-la-Romaine, Vaucluse, France (IIIe-Ve siècle)
Jessica Dello Russo: A Higher Distinction: The Tombs of Jews in Ancient Rome in their Broader Topographical Settings
Marco Ciliberti: L’ipogeo B della collina della Maddalena a Venosa (PZ)
Begoña Fernández Rojo: The Role of Christianity as an Element of Identity Building in the Lusitania of the 6th and 7th centuries Nicolò Pini: Organizzazione spaziale e strutture sociali nel medio-oriente tardo bizantino e primo islamico (V-VIII sec.)
Roberta Ruotolo: Ostia tardoantica e altomedievale. Topografia cristiana della città e del suburbio
Alessandro Melega: Le ultime fasi di vita del mitraismo ostiense: nuove indagini archeologiche
Alessandra Cicogna: Continuità di vita e trasformazioni di un sistema difensivo tra l’età tardoantica e l’altomedioevo: il caso di Tivoli
Davide Mastroianni: Dinamiche territoriali e trasformazioni insediative tra l’età tardoantica e l’età altomedievale in Abruzzo. Il caso di Campli (TE)
Antonio Tagliente: Fortificazioni e controllo del territorio nel Principato longobardo di Salerno. I castelli di Monte e de Alegisio (secc. X-XI)
Alessia Frisetti: Christianity in the Middle Volturno Valley: Written sources, Buildings and Masonry Techniques (5th-10th centuries); Marco Campese: La Puglia centrale in età tardoantica: archeologia globale dei paesaggi nel territorio di Terlizzi (BA)
Axel Alt: Le reliquie da contatto in Occidente tra IV e VII secolo: per una rivalutazione della testimonianza di Gregorio Magno Lucrezia Campagna: Studi quantitativi su alcuni contesti ceramici di Roma (IX-XIV secolo): potenzialità e vantaggi
Consuelo Capolupo: Il Codice Diplomatico Verginiano e gli edifici di culto di X secolo; Andrea Guaglianone: Il limite orientale dell’area sacra di largo Argentina tra V e IX secolo: aggiornamenti e nuove osservazioni
Dino Lombardo: Murature paleocristiane a Ravenna. Nuove riflessioni; Lester Lonardo: Dinamiche insediative tra tarda Antichità ed Altomedioevo nella bassa valle del Calore (Benevento)
Leonardo Radicioni: Interventi tardoantichi alle arcuazioni dell'Aqua Claudia e Anio Novus: il caso del tratto presso Porta Furba