Mondadori, 2007. — 685 p.
Il saggio di Paola Dècina Lombardi, frutto di numerosi anni di studio, porta un importante contributo alla riflessione sul movimento surrealista in tutti i campi delle arti (pittura, cinema, letteratura), traendo le conclusioni di un dibattito durato almeno cinquant'anni. Con la precisione dello storico e la sensibilità del critico, l'autrice racconta sia gli aspetti teorici del movimento che le esperienze individuali degli artisti, analizzando anche l'eredità lasciata al panorama artistico odierno e proponendo al lettore il continuo confronto con un ricchissimo apparato iconografico.