Electa, 1954. — 266 p. — (Collana Sphaera VI).
Il mosaico è un modo d'espressione pittorica noto già in tempi antichissimi, e fu a lungo in favore nel mondo romano ed in quello ellenistico prima di subire le trasformazioni che ne consentirono un caratteristico svolgimento nei primi tempi oel cristianesimo e nel medievo. Soltanto in Italia, tali trasformazioni possono esser seguite con qualche continuità perchè in nessun altro luogo i monumenti sono così numerosi, e quelli esistenti altrove non possono esser ordinati in una chiara successione cronologica. I mosaici conservati nella parte orientale dell'Impero romano, per esempio quelli di Salonicco, dell'Isola di Cipro o del Monte Sinai, hanno caratteri che sembrano precorrere risolutamente i tempi, e per questo meritano una grandissima attenzione da parte degli storici; ma non si può dimenticare che la loro determinazione storica si deve a ciò che hanno insegnato i mosaici d'Italia, i quali, anche senza le indicazioni consentite dagli altri mosaici, offrono gli elementi per fissare uno svolgimen to che non è, purtroppo, riconoscibile in tutte le sue fasi; ma che, almeno, è comprensibile nelle sue linee generali.